Tra chiese antiche e palazzi: alla scoperta del centro storico
Adagiata sul mare e collegata alla terraferma tramite un caratteristico ponte in muratura, Gallipoli accoglie i visitatori con uno dei suoi simboli, il “Castello Angioino-Aragonese“. Edificato, presumibilmente, intorno all’XI secolo sulle rovine di una preesistente fortificazione di stampo romano, il Castello fu ricostruito nel XIII e più volte ampliato nel corso dei secoli.
A lungo chiuso al pubblico, il Castello è divenuto Patrimonio Comunale e, ogni estate, all’interno della cortina di levante, denominata Rivellino, diventa il luogo ideale per assistere a mostre e a proiezioni cinematografiche, dolcemente accarezzati dal vento profumato che viene dal mare. Tipico esempio di Barocco pugliese, la “Cattedrale di Sant’Agata” è l’emblema della parte alta della città.
Dagli esterni riccamente decorati, con le pregevoli colonne doriche all’interno, la Cattedrale si presenta a croce latina e ospita sull’altare maggiore un’interessante policromia di Cosimo Fanzago. Davvero particolare dal punto di vista architettonico è anche la “Chiesa di Santa Maria della Purità“. Edificata nel 1664 dalla “Confraternita degli scaricatori di porto”, la Chiesa presenta un’unica navata, con una facciata a intonaco con le maioliche raffiguranti la “Madonna della Purità, San Giuseppe e San Francesco d’Assisi” e un interno impreziosito da dipinti e una tela di Luca Giordano.
Imperdibile, poi, una visita alla “Chiesa di San Francesco d’Assisi“, custode della statua del “malladrone”, il “cattivo ladrone” crocefisso sul Golgota insieme a Gesù. Ciò che sorprende il turista che vi giunge in visita, è il particolare ghigno beffardo del ladrone, talmente intenso da sembrare quasi reale. Il cuore del centro storico di Gallipoli, inoltre, è ricco di palazzi di raro splendore. Tra questi spicca il “Palazzo del Seminario“, con una facciata in carparo e notevoli elementi decorativi, l’eclettico “Palazzo Balsamo“, frutto di stili differenti mirabilmente assemblati e “Palazzo Pirelli“, omaggio al Barocco più puro.
Proprio all’interno di Palazzo Pirelli, costruito nel 1585, potete trovare uno dei due punti vendita di Salentum I Profumi presenti a Gallipoli. Nella splendida location che un tempo ospitava l’antica Farmacia Provenzano, potrete sentire tutte le essenze del Salento, racchiuse in profumi, creme per il corpo e saponi di grande qualità. Potrete lasciarvi tentare dalle fragranze raffinate e speziate, simbolo della terra da cui sono ricavate, anche nel punto sito in via A. De Pace, n°59, nel cuore del centro storico.
Ispirati a fiori, legni odorosi, piante balsamiche e brezze marine, i profumi “Salentum I Profumi” vi faranno rivivere a lungo e sulla pelle le atmosfere di Gallipoli.
Le spiagge e i profumi di Gallipoli
Oltre alle sue bellezze architettoniche, Gallipoli è famosa per il suo mare e le sue bellissime spiagge. Tra le più celebri non si può che puntare l’accento su “Punta della Suina“, scelta come location da Ferzan Ozpetek per ambientare il film “Mine Vaganti” e famosa per il turchese delle sue acque.
Di particolare bellezza anche “Punta Pizzo”, inclusa nella “Riserva Isola di Sant’Andrea” e nota per le sue scogliere basse di tufo, inframmezzate dalle solitarie calette di sabbia purissima. Rientra nel comune di Gallipoli anche la località “Seno della Purità“, che è la spiaggia storica di Gallipoli, luogo d’incontro per gli amanti della vela e dello snorkeling.
Per chi è alla ricerca di relax e benessere, non esiste luogo migliore della rinomata spiaggia di “Baia Verde“, completamente immersa negli effluvi profumati e benefici della macchia mediterranea.