Il Salento è una terra ricca di antiche ed affascinanti Masserie, che testimoniano un passato carico di cultura. Di seguito vi offriamo una mini guida per conoscere in modo più approfondito queste particolari strutture architettoniche.
Le Masserie ed il Salento
Il Salento è un territorio ampiamente costellato da Masserie da sogno, ognuna espressione di una sua precisa storia politico-economica. Si tratta di costruzioni dalle mura robuste e possenti, che affondano le loro radici in tempi molto antichi.
In queste strutture, appartenenti alla tipica edilizia rurale del territorio, abitavano famiglie di contadini che intrecciavano relazioni con i loro vicini, dando vita ad una vera e propria comunità. Nel Salento, le masserie fortificate vengono fatte risalire ad un periodo compreso tra il XVI ed il XVIII secolo e rappresentano l’ossatura del latifondismo.
Il termine si riallaccia alla parola “massa”, che a sua volta rimanda ad ampi complessi fondiari creati da aggregati rustici nel tardo periodo dell’impero romano. Le masserie possono essere visitate attraverso interessanti itinerari storico-turistici fondamentali per comprendere maggiormente l’anima del Salento, i suoi profumi ed i suoi colori.
Da approfondire sono gli iter a Sud-Est e a Nord di Lecce, quelli della zona otrantina ed ancora quelli compresi tra Gallipoli e il Capo di Leuca. Alcuni complessi oggi sono stati ristrutturati, divenendo luoghi ameni dove rilassarsi, immergendosi in un passato davvero suggestivo.
Particolarità architettoniche delle Masserie del Salento
Le Masserie appaiono subito soluzioni pratiche e funzionali. Ciò che emerge di queste costruzioni è principalmente la sapiente organizzazione degli spazi sia interni che esterni, con la presenza di zone riservate a padroni e a coloni.
Ogni masseria appare ben integrata nel luogo in cui emerge, facendo risaltare la perfetta fusione che l’uomo è riuscito a creare con l’ambiente circostante. La struttura veniva organizzata a seconda dell’attività produttiva della famiglia con l’esistenza di stalle e di ricoveri per gli attrezzi e le sementi.
A circondare queste costruzioni gli immancabili pozzi e le cisterne, quest’ultimi elementi utili per abbeverare gli animali. Risaltano, tra le altre cose, gli antichi mulini. Infine, le masserie più grandi possedevano anche una cappella interna.