Il Salento è la terra di bianche spiagge assolate, del mare cristallino e di borghi ricchi di arte e storia, ma è anche un luogo ricco di tradizioni ancestrali e feste religiose assai antiche, come quella di Maglie celebrata in onore di San Nicola.
La Festa di San Nicola, tra tradizione e folklore!
San Nicola è il Santo spesso accomunato a Santa Claus, le cui reliquie sono state contese dai marinai veneziani e baresi. Questi ultimi hanno avuto la meglio e le hanno trasportate sulle caravelle da Myra fino a Bari, città di cui il Santo è patrono.
Il culto per San Nicola si è diffuso però ovunque, compresa Maglie che lo festeggia dal 7 al 10 maggio in una festa che attira visitatori ormai da tutto il sud Italia, dove al sacro si unisce il profano fatto di musica, divertimenti e street-food.
L’accensione, con sottofondo musicale, delle straordinarie luminarie realizzate per l’occasione da ditte salentine, ma di assoluto prestigio internazionale, apre i festeggiamenti: lo stesso 7 maggio la Brass Band allieterà i visitatori sulle note di sassofoni e percussioni.
L’8 maggio la banda di Conversano accompagnerà la statua di San Nicola, assieme a quelle della Madonna delle Grazie e di S.Oronzo, che verrà portato in processione per le vie della città fino a Piazza Aldo Moro: all’arrivo, una mongolfiera verrà librata in aria come segno di devozione.
La sveglia per la cittadinanza verrà data il 9 maggio da fuochi pirotecnici che concluderanno poi la stessa giornata, caratterizzata inoltre da un concerto della banda di Bracigliano presso il Chiosco della Musica.
Il 10 maggio le celebrazioni di San Nicola si concluderanno tra musica, risate con il gruppo comico “I Mafattori” e cabaret dei ” The Other Sounds”.
Le bellezze dell’antica Maglie
Le origini di Maglie sono dubbie: si pensa che la cittadina del centro Salento sia legata all’evoluzione dell’antico casale Petrore oppure all’unione, avvenuta presumibilmente tra il VIII ed il IX secolo, dei borghi S.Vito, S.Basilio e S.Egidio.
Dopo essere stata parte della contea di Lecce, Maglie passò come feudo nelle mani di molte famiglie nobiliari e tra queste notevole importanza hanno avuto i Capece. La baronessa Francesca Capece è passata alla storia per aver donato nel 1843 alle giovani di Maglie tutti i suoi beni affinché potessero avere la possibilità di istruirsi nelle materie classiche: il suo antico settecentesco palazzo in Piazza Aldo Moro nel 1871 divenne infatti il “Ginnasio-Convitto Capece”, oggi liceo.
Poco distante sorge una statua dedicata alla baronessa, realizzata nell’800 dallo scultore Bortone. Il centro storico di Maglie è un tripudio di strette vie sulle quali si affacciano edifici in stile barocco e bellissime chiese: tra queste ultime spicca certamente la Chiesa della Collegiata dedicata al patrono San Nicola e risalente al XVIII secolo.
Il suo campanile in pietra leccese, con cupola in maiolica, domina il borgo dall’alto dei suoi 48 mt, mentre all’interno è possibile ammirare un coro ligneo del ‘700 e tre altari in bianca pietra leccese.
Altrettanto bella si presenta la Chiesa della Madonna delle Grazie, realizzata nel più sobrio stile barocco, accanto alla quale sorge l’omonima colonna con in cima la statua della Vergine e in basso, agli angoli del basamento, le statue di S.Antonio da Padova, S.Nicola, S.Leonardo e S.Oronzo.